Gabbani a Suoni di Marca, ingressi da Record


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Gabbani a Suoni di Marca, ingressi da Record
Treviso si tinge delle sfumature dell’estate per la serata del 3 agosto sul palco di Suoni di Marca, il festival ad ingresso gratuito che durerà fino al 6 agosto. Sul main stage l’unico artista che ha vinto il festival di Sanremo due anni di seguito, nella categoria “Nuove Proposte” prima e nella categoria “Big” poi: Francesco Gabbani.
Le mura sono gremite di gente, tra i quali centinaia di bambini con genitori, già dal tardo pomeriggio per assistere al sound check, affollando poi nel corso della serata i palchetti e i vari stand del percorso del gusto e della mostra mercato, rimanendo per ore sotto un cielo terso.
Tutti sono pronti sotto il palco quando la prima delle due aperture fa la sua entrata, si tratta di Le Luci del Nord, band trevigiana all’attivo da quattro anni, che ha saputo portare sul palco un perfetto intreccio pop-rock, sul finire dell’esibizione chiamano sul palco Choco Swagger, a duettare con loro. Concludono il concerto urlando: “Evviva la musica, evviva Suoni di Marca”.
La seconda apertura è riservata a Maldestro, nome d’arte di Antonio Prestieri, rivelazione della scena cantautorale degli ultimi due anni, si è fatto conoscere grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo 2017 nella sezione “Nuove Proposte” classificandosi al secondo posto, che sul palco ha presentato il suo nuovo lavoro I muri di Berlino.
Il pubblico è in delirio ancora prima dell’inizio quando il direttore artistico Paolo Gatto annuncia l’headliner sul palco, si alzano le luci e i fumi quando, finalmente, entrano i vari componenti della band e Francesco Gabbani, con un tamburo, la festa inizia con Magellano, brano che dà il titolo al suo nuovo disco. Il plurivincitore di Sanremo è accompagnato da Filippo Gabbani alla batteria, Lorenzo Bertelloni alle tastiere, Giacomo Spagnoli al basso e Davide “Cipo” Cipollini alla chitarra. Sono tutti amici fin dai tempi del liceo, quando si iniziava a comporre le prime canzoni nei garage, come ci raccontano nel backstage: “pensiamo che il nostro affiatamento si noti anche durante le esibizioni, siamo amici prima di essere una band”. Dopo il saluto e il benvenuto, inizia Software, e poi ancora un augurio di buone vacanze a tutti i presenti con la hit del momento: Estate. Il pubblico in visibilio non si stanca di intonare il ritornello che Gabbani prolunga in un crescendo di emozione tra la folla, per poi terminare tra gli applausi.
Sono numerosi i pezzi durante i quali il protagonista indiscusso della serata – nonché delle classifiche – sfoggia il suo talento alla chitarra a partire da In equilibrio, introdotta dalle parole dell’artista: “a volte è tutta una questione di restare in equilibrio”. E poi ancora, Clandestino.
È la volta di Occidentali’s Karma, la canzone che oltre ad averlo portato sullo scalino più alto del podio di Sanremo 2017, ottiene anche il Premio TIMmusic. Inoltre, partecipa all’Eurovision Song Contest 2017 a Kiev, in Ucraina, dove viene premiato con il premio della sala stampa, mentre nella classifica generale ottiene sesto posto. Tra le luci colorate sul palco, Gabbani salta e balla, coinvolgendo gli spettatori entusiasti e la sua band.
Dopo tutti i traguardi raggiunti dall’umanità sarebbe bello poter fermare la frenesia, concedendoci un momento di silenzio” così introduce A moment of silence, dall’ultimo album Magellano. Parte Eternamente ora, romantica canzone che dà il titolo al secondo album del giovane artista carrarese. Si continua con un tributo ad Adriano Celentano, Susanna. Gabbani dichiara di essere onorato che lo stesso Celentano ha voluto interpretare la sua: Il bambino con il fucile, in uno scambio di repertorio tra Big della musica italiana.
Non solo percussioni, non solo chitarra, ma anche pianoforte, al quale si siede per cantare e suonare la ballata romantica Immenso, che emoziona tutto il pubblico sulle mura della città. Sempre al pianoforte, Maledetto amore.
Non poteva mancare il brano che gli ha aperto le porte del successo, Amen, portata a Sanremo nella categoria “Nuove proposte” nel 2016. Il brano ha ricevuto il premio della critica “Mia Martini” per le nuove proposte, mentre l’autore Fabio Ilacqua ha vinto il premio per il miglior testo. Un altro tributo a un grande della musica italiana, Enzo Jannacci, con Vengo anch’io. No, tu no del ‘68. Lo spettacolo continua con La mia versione dei ricordi, Il vento si alzerà e Foglie al gelo.
Ovviamente la band non riesce a lasciare facilmente un pubblico così carico, e torna sullo stage per regalargli una seconda volta Occidentali’s Karma.
Francesco Gabbani nel backstage ci racconta del suo incontro di pochi giorni fa con Franco Battiato, il quale, emozionato, gli parla della sua partecipazione al festival Suoni di Marca, mostrandogli alcune foto. “Siete fortunati ad avere un festival del genere con una programmazione così vasta e per giunta ad ingresso gratuito” commenta infatti, esprimendo il suo entusiasmo nei confronti dell’organizzazione.
Molto emozionante è stata anche la consegna dell’originale bozzetto che lo ritrae ad opera degli studenti del Liceo Artistico di Treviso, preparato nel progetto Alternanza Scuola-lavoro, e i successivi momenti durante i quali l’artista si è lasciato immortalare con i suoi piccoli fan, accorsi numerosi sulle mura per partecipare allo spettacolo.



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