il primo di aprile è: il pesce d`aprile
Postato da: Utente Registrato il 06-02-2008. Visto 3606 volte.
Fiato alle trombe e via agli scherzi del pesce d’aprile! Chi di voi non ha mai attaccato un pesciolino sulla schiena di qualcuno? O un più semplice fogliettino con una scritta al fine di prendere in giro il prescelto di turno? Ma qualcuno di voi si è chiesto da dove nasce questa usanza?
Fonte inesauribile di informazioni, in internet ho scoperto che le origini di questa festa, che si tramanda da secoli in molti paesi del mondo, sono incerte. Non si conosce esattamente quand’ebbe inizio, né per opera di chi. Gli studiosi di tradizioni popolari forniscono diverse versioni - basate più su congetture teoriche che su dati scientificamente provati - che avvolgono la nascita di questa tradizione in un alone di mistero.
L’ipotesi più accreditata negli ambienti accademici fa risalire la sua origine ad un periodo antecedente al 154 a.C., quando il primo di aprile segnava l’inizio dell’anno. Più tardi, la Chiesa soppresse la festa stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio.
Un’altra ipotesi, abbastanza diffusa, si rifà invece al rito pagano, legato all’antico calendario giuliano, quando il primo di aprile segnava il solstizio di primavera. Terminato l’inverno, l’avvento della nuova stagione indicava il rinnovamento della terra e della vita. In questa occasione, tra il 25 di marzo e il primo di aprile, si usava propiziare gli dèi offrendo doni e facendo sacrifici in loro onore. La festa era anche occasione per esprimersi in massima libertà con lazzi, burle e buffonerie.
Con l’avvento e la diffusione del Cristianesimo, nell’Impero Romano feste di questo tipo furono via via sostituite con altre festività religiose al fine di far scomparire per sempre gli usi e le tradizioni pagane. Questo destino toccò anche alla festa del primo di aprile, rimpiazzata da quella della Pasqua. Le persone che si ostinavano a festeggiare il vecchio rito pagano venivano ridicolizzate e fatte oggetto di scherzi e burle di ogni tipo.
Entrambe le ipotesi, comunque, confermano la matrice pagana e buffonesca della festa, che continua ancora oggi, seppur con sfumature diverse, a restare viva non solo in Italia ma in diversi paesi del mondo.
Per esempio lo scherzo oggi più diffuso tra i bambini francesi è quello di attaccare dietro la schiena dei loro amici un cartello a forma di pesce; gli scozzesi si divertono attaccando dietro le spalle del "Gawk", lo sciocco, un cartello recante la scritta "Kick me" ("Prendimi a calci"); in America hanno l’uso di festeggiare il primo di aprile con scherzi veri e propri, a volte anche molto pesanti, favoriti dalla simpatia per il wisky; in Germania vengono fatti scherzi di ogni tipo che coinvolgono grandi e piccoli. Persino i giornali si divertono nel prendersi gioco dei propri lettori, pubblicando notizie improbabili e inventate di sana pianta, smentite ovviamente il giorno dopo.
Come vedete non spetta a noi italiani l’onore di essere gli unici burloni, ma ci difendiamo bene!!!
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