Visite guidate dei palazzi Bomben e Caotorta

Tipologia:
MostraQuando:
Dal 28 Settembre 2013 al 29 Settembre 2013Dove:
Treviso in provincia di TREVISODescrizione:
Visite guidate dei palazzi Bomben e Caotorta
sabato 28 e domenica 29 settembre 2013 ore 11
Fondazione Benetton Studi
Ricerche, via Cornarotta, 7-9, Treviso
comunicato
stampa, 24 settembre 2013
In
occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa
per favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei e
per promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, la Fondazione Benetton Studi
Ricerche ha deciso, anche quest’anno, di aprire al pubblico i suoi spazi,
organizzando, nei giorni di sabato 28 e
domenica 29 settembre alle ore 11, due
visite guidate dei palazzi Bomben e Caotorta, nel centro storico di Treviso.
La visita di sabato
28 settembre alle ore 11 sarà guidata dall’architetto paesaggista Luigi Latini, che ha partecipato al
progetto di restauro dei palazzi e alla realizzazione del giardino.
Domenica 29
settembre, sempre alle ore 11, il
compito di illustrare il complesso sarà affidato ad Andrea Bellieni, architetto, responsabile del Museo Correr di
Venezia.
Ambedue i palazzi Bomben e Caotorta sorgono su antichi
edifici, databili al XIV-XV secolo, in parte incorporati nelle modificazioni
successive, avvenute ininterrottamente fino alla metà del XX secolo. Anche le
fondazioni attuali poggiano su quelle originarie.
La situazione odierna corrisponde agli ultimi lavori
significativi, del 1936 per il palazzo Bomben e della fine del XIX secolo per
il palazzo Caotorta. Alcune sale interne dei palazzi sono decorate da affreschi
di epoca neoclassica, opera del pittore veneziano Giovan Battista Canal.
Nel 1944 la parte posteriore di palazzo Bomben fu
colpita da un bombardamento, che ha portato al successivo crollo della
copertura, dei solai e di parte delle murature.
L’insieme è stato restituito a nuova vita da un
prestigioso intervento di restauro coordinato dall’architetto Tobia Scarpa tra
il 1999 il 2003.
In occasione delle visite guidate, saranno visibili
nell’androne di palazzo Bomben alcune immagini che documentano i lavori di
restauro, lo stato precedente e la struttura attuale dei palazzi. Sarà inoltre
esposta la maquette realizzata da Michele Tirri, che riproduce il complesso
degli edifici e degli spazi aperti.
Palazzo Bomben
è un sito di particolare significato nella vicenda storica della città: prima
del 1280 era occupato dal palazzo dei nobili De Castelli; poi dai Tempesta,
avogari del Vescovo, e dai da Carrara. In seguito la Repubblica di Venezia lo
donò al fiorentino Bombene, vincitore dei Carraresi. I decori a fresco nascosti
nell’intercapedine del solaio del primo piano testimoniano un profondo
intervento edilizio avvenuto nel primo Cinquecento.
A cavallo tra il Settecento
e l’Ottocento i Bomben ristrutturarono il palazzo nelle forme e nei decori
neoclassici propri del periodo. È di questi anni la decorazione di Giovanni
Battista Canal nelle sale a sud, la sistemazione dello scalone, il rifacimento
degli intonaci esterni, la nuova facciata su via Cornarotta e il rifacimento
completo delle facciate del corpo posteriore sulla Roggia.
Dal 1940 è stato sede dell’Associazione
Nazionale Combattenti e Reduci. I danni subiti il 7 aprile 1944 da bombe che
colpirono la parte verso la Roggia e la mancanza d’interventi di salvaguardia
provocarono lentamente il dissesto e il crollo dei solai e di parte delle
murature.
Nel 1950-1951 il palazzo è
stato oggetto di un intervento parziale di consolidamento e sistemazione.
Con i lavori eseguiti nel
2002-2003 sono stati ripristinati fedelmente gli elementi originali non
compromessi (o di cui rimaneva testimonianza), compreso un solaio
cinquecentesco decorato, nascosto dalla successiva decorazione neoclassica.
Nella parte verso la Roggia sono stati ricavati ampi volumi destinati ad
auditorium e spazi espositivi.
Palazzo Caotorta
Luogo di antico
insediamento, risulta abitato prima del XVI secolo da canonici della
Cattedrale. Agli inizi di quel secolo i fratelli Scotto rifabbricano una grande
casa riunendo edifici precedenti, uno dei quali «di ragione del grande
Hospitale [...] con grandi vacui fini all’acqua».
La descrizione si può
interpretare come la costruzione di un nuovo edificio, avvenuta mantenendo il
sedime e parte delle murature antiche, riempiendo alcuni spazi aperti,
presumibilmente cortili interni, delimitati dalla Roggia.
Nel 1718 risulta di proprietà
e abitato da messer Cristoforo Como, e verso la fine del secolo viene
acquistato da Girolamo Caotorta, che lo sottopone a una radicale
ristrutturazione; la decorazione della stanza sud-ovest del piano nobile,
eseguita da Giovanni Battista Canal attorno al 1806, propone una data per la
fine dei lavori.
Tra il 1860 e il 1870 sono
stati eseguiti lavori di modifica sostanziali: la casetta adiacente è stata
ridotta di dimensioni per realizzare un passaggio laterale fino alla Roggia; il
palazzo è stato diviso in vari appartamenti lasciando ai Caotorta l’uso del
solo piano nobile. È di questi anni la decorazione della saletta a sud-est del
piano nobile.
L’intervento di
consolidamento e ristrutturazione (2002-2003) è stato molto complesso, a causa
delle pessime condizioni dell’edificio. Sono stati restaurati tutti gli
intonaci storici, sia interni che esterni, e tutti gli elementi decorativi,
riconducendo il palazzo alla sua unità funzionale iniziale.
Per
motivi organizzativi si prega di comunicare la propria intenzione di
partecipare alle visite entro le ore 13
di venerdì 27 settembre.
Per
informazioni e prenotazioni:
Fondazione
Benetton Studi Ricerche, tel. 0422.5121, fbsr@fbsr.it, www.fbsr.it;
Evento visitato 1050 volte, inserito il 24/09/2013 da Anonimo