WOODSTOCK: 50 YEARS LATER
Date: 07/07/2019 - 01/09/2019
Luogo: Peschiera del Garda
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WOODSTOCK
50 ANNI DOPO: PESCHIERA DEL GARDA A SUON DI ROCK.
Dal
30 giugno, fino al 1 settembre 2019, Peschiera del Garda (Vr)
celebrerà il rock degli anni sessanta nella mostra “Woodstock:
50 years later”, nella sede della Palazzina Storica di parco
Catullo. A cinquant`anni da quel famoso 15 agosto 1969 il mito di
Woodstock sarà raccontato attraverso cinema, musica e arte per
rivivere un periodo rivoluzionario che cambiò la vita di un`intera
generazione di giovani.
Organizzata
dal Comune di Peschiera del Garda – Assessorato alla Cultura,
e dall`agenzia MV Eventi su progetto di Matteo
Vanzan l`esposizione sarà un percorso emozionale e
multimediale che vuole far immergere il visitatore nelle atmosfere
degli anni sessanta per comprendere le motivazioni storiche e
sociali che portarono 500.000 ragazzi a vivere i tre giorni di
peace&music sotto l`inno di Richard P. Havens: FREEDOM!
“Woodstock”
afferma Matteo Vanzan “è una mostra poliedrica che ha
l`obiettivo di far comprendere le ragioni della nascita di un mito
attraverso una parte propedeutica fatta di film, fotografie, lettori
mp3, testi, multimedialità. Fondamentale è la comprensione che a
rendere mito il festival è stato quel micro-mondo creatosi al suo
interno i cui protagonisti sono stati i giovani reduci da tutte le
manifestazioni degli anni sessanta che cambiarono profondamente la
società, la cultura e lo stesso stile di vita delle generazioni a
venire”.
Fin
da subito, infatti, Woodstock é stato un affare di soldi. Gli
organizzatori dal capitale illimitato Michael Lang, John P. Roberts,
Joel Rosenman e Artie Kornfeld scrissero a chiare lettere sul New
York Times di essere in cerca di “interessanti opportunità di
investimento e business”.
Scelsero
quindi i maggiori artisti della loro epoca (invitando anche Beatles,
Rolling Stones, Bob Dylan, The Doors e Led Zeppelin, che rifiutarono)
per presentare un cartellone in grado di attirare la folla dei grandi
raduni internazionali: Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker, The
Who, Creedence Clearwater Revival, Carlos Santana e molti altri
ancora.
Woodstock
altro non era che un’iniziativa commerciale: la “Woodstock
Ventures”. È quindi impossibile capire le ragioni della nascita
del mito Woodstock senza rivivere le rivoluzioni che
sconvolsero la società degli anni sessanta. A essere messo in crisi
fu, in primo luogo, il modello della famiglia borghese diffusosi
negli anni cinquanta. Il sistema di valori dei padri venne rifiutato
dai figli e il conflitto tra le generazioni esplose. La rivolta
giovanile promosse un nuovo stile di vita attraverso non solo
l’attivismo politico, ma anche mediante un cambiamento radicale
nell’abbigliamento, nei comportamenti sessuali, nel modo di
concepire la libertà personale e l’uguaglianza tra le persone. I
giovani furono i protagonisti di una trasformazione generazionale che
inneggiò all’amore libero, alla pace e alla fratellanza attraverso
le note di Bob Dylan, i film con Marlon Brando e la letteratura beat
degli anni cinquanta con opere simbolo come “Howl” di Allen
Ginsberg e “On the road” di Jack Kerouac. Registi, cantanti,
scrittori e pittori ispirarono, e raccontarono, il clima di un’epoca
che ebbe come fuoco d’artificio finale la tre giorni di
peace&music. A creare il mito furono proprio quei ragazzi stesi
sull’erba e nel fango, cullati dalle schitarrate di band che fecero
grande la storia del rock. Ci si dimenticò della guerra, delle
contestazioni e delle rivolte studentesche chiudendo la porta per
immergersi finalmente nell’utopia di una società senza più
catene.
L`evento avrà i
seguenti orari: dal
martedì alla domenica: 10 - 12 e 15 – 19 / Chiuso il martedì con
ingresso di 5 euro e ingresso gratuito per i minori di 14 anni.
07 July 2019
fino al 01 September