Origine e significato del cognome Fiorio
Vedi anche: Fiori, Fiorin, Fiorini,
Distribuzione del cognome Fiorio - fonte Pagine Bianche
Commenti
[1] I cognomi FIORIO, Florio, ma anche Fior, Fiore, Fiori, Fiorini, Fioretti, Fioroni, sono diffusi in quasi tutta Italia e deriverebbero direttamente ( da accrescitivi e diminutivi mirati) o tramite forme Ipocoristiche dal latino Florens/Florius o dal medioevale Fiore. In Cividale del Friuli, nei primi anni del 400, troviamo infatti un: (Florius Foroiuliensis, Aquilegensis Diocesis)
18/12/2012 20:43:00
[2] Nota storica sui FIORIO del Trentino: Il 3.8.1790, in Monaco di Baviera, il Conte Palatino del Reno (Carlo Theodoro di Wittelsbach) nominava Antonio Fiorio ed i suoi successori - Baroni del S.R.I. (col Predicato: Fiorio di Riva, Baroni di S.Cassiano.-
28/12/2012 22:11:00
[3] .......I Fiorio di S. Cassiano (TN) nella persona del Barone Livio (Riva, 03/6/1888 - 13/8/1975) e la sua famiglia si trasferiscono a Verona,(già città appartenente al Regno d Italia) dove ottengono la cittadinanza italiana. E comunque nel 1935 che Questi Nobili Trentini, cedendo la settecentesca villa padronale "ANGELICA" a Riva del Garda, diventano cittadini veronesi a tutti gli effetti.
02/01/2013 19:56:00
[4] I Fiorio si evolvono in Verona lungo tutto l arco del XVI° secolo, dapprima nel ruolo di piccoli commercianti col nome di Fiorio deiFiori (in S. Stefano) quindi come i Fiorio dell Isolo (dalla località del loro opificio) ed infine come i Fiorio della Seta, ormai ricchissimi signori di commercio all apice dello splendore. i Fiorio espressero la loro munificenza con la costruzione di quella residenza (vicino a Ponte Navi) dichiarata all epoca "la più bella casa affrescata di tutta Verona".
14/02/2013 12:46:00
[5] Che dire ancora del prestigioso palazzo Fiorio Della Seta..... Era una casa patrizia del Rinascimento Veronese, affrescata dentro e fuori dai famosi pittori veronesi del 500: Domenico Riccio detto il Brusasorzi (1516/1567) e Bernardino India (1528/1590). Purtroppo questa splendida dimora è andata perduta per scelta della Municipalità, che la fece demolire al fine di mettere in sicurezza gli argini del fiume Adige, dopo la rotta del 1882.
22/02/2013 20:10:00