Bicicletta,macchina
Rovigo
Porto Viro Valli Del Po
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La foce del Po costituisce il più grande delta
d`Italia ed è uno dei più importanti dell`Europa, assieme a quello del
Rodano, del Reno, dell`Ebro, del Danubio, ecc.
Il Delta del Po in territorio veneto rappresenta la stragrande
maggioranza del Delta attuale (il letto del Po, durante il corso dei
secoli, ha subito notevoli variazioni, per esempio a causa della rotta
di Ficarolo del 1150, o del taglio di Porto Viro del 1604, sino ad
assumere la conformazione dei giorni nostri), di quel territorio, cioè,
che nasce dalla divisione tra il "Po Grande" e le sue prime
diramazioni: il Po di Venezia ed il Po di Goro.
Esso forma, quindi, delle "isole d`acqua dolce", terre circondate per almeno due terzi proprio dai vari rami del Po.
La prima è "l`isola di Ariano" (ubicata a sud rispetto all`asta
principale del fiume), compresa tra il Po di Venezia a nord, il Po di
Goro a sud ed il Po di Gnocca ad est. La prima divisione del fiume ha
luogo, sulla sua riva sinistra, in corrispondenza del Comune di Papozze
(in provincia di Rovigo), mentre, sulla sua riva destra, nei pressi
dell`abitato di Serravalle (in Provincia di Ferrara). La "punta del
Delta" si trova proprio tra queste due sponde, all`inizio dell`"Oltrepò
Veneto", nell`abitato di S. Maria in punta, una ridente frazione di
Ariano (esiste a S. Maria proprio una località denominata "la punta",
che, in pratica, è la vera porta del Delta).
La seconda isola (anch`essa a sud rispetto all`asta
principale del fiume), seguendo il corso della corrente, è "l`isola
della Donzella". Origina subito dopo il tratto del Po di Venezia che, a
destra, nei pressi dell`abitato di Cà Vendramin (nel Comune di Taglio
di Po), si divide formando il Po di Gnocca (detto anche Po della
Donzella). Questa "isola" è delimitata a nord dal Po di Venezia, che
continua la sua corsa verso oriente, ad ovest dal Po di Donzella, ad
est dal Po di Tolle ed a sud da Sacca Scardovari.
La terza isola è "l`isola di Cà Venier" (a nord rispetto
all`asta principale del fiume), che origina dalla riva sinistra del Po
di Venezia, nei pressi dell`abitato di Cà Venier, dove ha inizio il
bellissimo Po di Maistra (il ramo più selvaggio del Po, quello che ha
subito meno di tutti gli effetti deleteri dell`antropizzazione). Essa è
delimitata a nord-ovest dal Po di Maistra, a sud in parte dal Po di
Venezia, poi dal Po di Pila (il Po di Pila è l`ultimo ramo del Po,
quello più a est e rappresenta la continuazione del Po di Venezia nei
pressi dell`abitato di Cà Zuliani), a nord est dalle Lagune di
Barbamarco e Busiura, che la separano dal Mare Adriatico e ad est dalla
Busa di Tramontana (una delle tre diramazioni del Po di Pila).
La quarta isola è "l`isola di Polesine Camerini" (a sud
rispetto all`asta principale del fiume), che origina dal tratto della
riva destra del Po di Venezia ubicato subito dopo l`abitato di Cà
Dolfin, dove il Po di Venezia dà luogo al Po di Tolle (che si porta
verso sud) ed al Po di Pila (che continua verso est). L`isola di
Polesine Camerini è delimitata a nord dal Po di Pila, ad ovest dal Po
di Tolle, a sud dal Po di Bastimento (un’ulteriore biforcazione del Po
di Tolle), a nord est dalla Busa di Tramontana (una delle tre
diramazioni del Po di Pila) ed a sud est dalla Sacca del Canarin, che
la separa dal Mare Adriatico.
La quinta isola (disabitata) è "l`isola della Batteria" (a
nord rispetto all`asta principale del fiume), delimitata a nord ovest
dalla Busa di Tramontana (una delle tre diramazioni del Po di Pila: la
Busa di Tramontana a nord, la Busa Dritta ad est e la Busa di Scirocco
a sud), a sud dalla Busa Dritta ed a nord est dalla Laguna del Burcio,
che la separa dal Mare Adriatico.
L`ultima isola (anche questa disabitata) è "l`isola di Scanno
Boa" (a sud rispetto all`asta principale del fiume), delimitata a nord
dalla Busa Dritta, ad ovest dalla Busa di Scirocco ed a sud-est dalla
Laguna del Basson, che la separa dal Mare Adriatico.
Vi sono altre due "isole", formate in parte da rami artificiali del Po
(idrovie): l`isola di Porto Viro e l`isola di Rosolina.
"L`isola di Porto Viro" è delimitata a nord dal Po di
Levante (il Po di Levante rappresenta la continuazione del Canal Bianco
dopo la biconca di Volta Grimana, la chiusa che permette la
comunicazione tra quest`ultimo ed il Po di Venezia), a sud dal Po di
Venezia prima e dal Po di Maistra poi e ad est dalla Laguna della
Vallona, che la separa dal Mare Adriatico.
"L`isola di Rosolina" origina nei pressi della località
denominata Villaggio Norge, dove il Po di Levante dà luogo al Po di
Brondolo (un’idrovia che mette in comunicazione il Po di Levante con
l`Adige) ed è delimitata ad ovest dal Po di Brondolo, a sud dal Po di
Levante, a nord dall`Adige e ad est dalle spiagge di Rosolina e di
Albarella.
In territorio emiliano il Delta del Po comprende soltanto la riva
destra del Po di Goro e, più a sud, il Po di Volano, che in realtà è un
ramo artificiale, come il Po di Levante o il Po di Brondolo.
Questa precisazione sui confini del Delta del Po Veneto si è resa
necessaria perché, molto superficialmente, alcuni autori di trattati
sul Delta ricomprendono con tale termine una vastissima zona di
territorio non bene precisato dal punto di vista geografico; qualcuno
addirittura crede contempli anche la pineta di Ravenna, le Valli di
Comacchio, la foce del Reno e la Sacca di Goro.
Tutti questi ambienti hanno sicuramente molto in comune con
l`habitat deltizio in senso stretto e con le zone umide ad esso
associate; comunque, il Delta del Po Veneto è cosa diversa da quello
dell`Emilia Romagna ed è degli aspetti venatori peculiari del primo che
si occupa questo lavoro. Maggiori informazioni in http://www.comune.portotolle.ro.it
d`Italia ed è uno dei più importanti dell`Europa, assieme a quello del
Rodano, del Reno, dell`Ebro, del Danubio, ecc.
Il Delta del Po in territorio veneto rappresenta la stragrande
maggioranza del Delta attuale (il letto del Po, durante il corso dei
secoli, ha subito notevoli variazioni, per esempio a causa della rotta
di Ficarolo del 1150, o del taglio di Porto Viro del 1604, sino ad
assumere la conformazione dei giorni nostri), di quel territorio, cioè,
che nasce dalla divisione tra il "Po Grande" e le sue prime
diramazioni: il Po di Venezia ed il Po di Goro.
Esso forma, quindi, delle "isole d`acqua dolce", terre circondate per almeno due terzi proprio dai vari rami del Po.
La prima è "l`isola di Ariano" (ubicata a sud rispetto all`asta
principale del fiume), compresa tra il Po di Venezia a nord, il Po di
Goro a sud ed il Po di Gnocca ad est. La prima divisione del fiume ha
luogo, sulla sua riva sinistra, in corrispondenza del Comune di Papozze
(in provincia di Rovigo), mentre, sulla sua riva destra, nei pressi
dell`abitato di Serravalle (in Provincia di Ferrara). La "punta del
Delta" si trova proprio tra queste due sponde, all`inizio dell`"Oltrepò
Veneto", nell`abitato di S. Maria in punta, una ridente frazione di
Ariano (esiste a S. Maria proprio una località denominata "la punta",
che, in pratica, è la vera porta del Delta).
La seconda isola (anch`essa a sud rispetto all`asta
principale del fiume), seguendo il corso della corrente, è "l`isola
della Donzella". Origina subito dopo il tratto del Po di Venezia che, a
destra, nei pressi dell`abitato di Cà Vendramin (nel Comune di Taglio
di Po), si divide formando il Po di Gnocca (detto anche Po della
Donzella). Questa "isola" è delimitata a nord dal Po di Venezia, che
continua la sua corsa verso oriente, ad ovest dal Po di Donzella, ad
est dal Po di Tolle ed a sud da Sacca Scardovari.
La terza isola è "l`isola di Cà Venier" (a nord rispetto
all`asta principale del fiume), che origina dalla riva sinistra del Po
di Venezia, nei pressi dell`abitato di Cà Venier, dove ha inizio il
bellissimo Po di Maistra (il ramo più selvaggio del Po, quello che ha
subito meno di tutti gli effetti deleteri dell`antropizzazione). Essa è
delimitata a nord-ovest dal Po di Maistra, a sud in parte dal Po di
Venezia, poi dal Po di Pila (il Po di Pila è l`ultimo ramo del Po,
quello più a est e rappresenta la continuazione del Po di Venezia nei
pressi dell`abitato di Cà Zuliani), a nord est dalle Lagune di
Barbamarco e Busiura, che la separano dal Mare Adriatico e ad est dalla
Busa di Tramontana (una delle tre diramazioni del Po di Pila).
La quarta isola è "l`isola di Polesine Camerini" (a sud
rispetto all`asta principale del fiume), che origina dal tratto della
riva destra del Po di Venezia ubicato subito dopo l`abitato di Cà
Dolfin, dove il Po di Venezia dà luogo al Po di Tolle (che si porta
verso sud) ed al Po di Pila (che continua verso est). L`isola di
Polesine Camerini è delimitata a nord dal Po di Pila, ad ovest dal Po
di Tolle, a sud dal Po di Bastimento (un’ulteriore biforcazione del Po
di Tolle), a nord est dalla Busa di Tramontana (una delle tre
diramazioni del Po di Pila) ed a sud est dalla Sacca del Canarin, che
la separa dal Mare Adriatico.
La quinta isola (disabitata) è "l`isola della Batteria" (a
nord rispetto all`asta principale del fiume), delimitata a nord ovest
dalla Busa di Tramontana (una delle tre diramazioni del Po di Pila: la
Busa di Tramontana a nord, la Busa Dritta ad est e la Busa di Scirocco
a sud), a sud dalla Busa Dritta ed a nord est dalla Laguna del Burcio,
che la separa dal Mare Adriatico.
L`ultima isola (anche questa disabitata) è "l`isola di Scanno
Boa" (a sud rispetto all`asta principale del fiume), delimitata a nord
dalla Busa Dritta, ad ovest dalla Busa di Scirocco ed a sud-est dalla
Laguna del Basson, che la separa dal Mare Adriatico.
Vi sono altre due "isole", formate in parte da rami artificiali del Po
(idrovie): l`isola di Porto Viro e l`isola di Rosolina.
"L`isola di Porto Viro" è delimitata a nord dal Po di
Levante (il Po di Levante rappresenta la continuazione del Canal Bianco
dopo la biconca di Volta Grimana, la chiusa che permette la
comunicazione tra quest`ultimo ed il Po di Venezia), a sud dal Po di
Venezia prima e dal Po di Maistra poi e ad est dalla Laguna della
Vallona, che la separa dal Mare Adriatico.
"L`isola di Rosolina" origina nei pressi della località
denominata Villaggio Norge, dove il Po di Levante dà luogo al Po di
Brondolo (un’idrovia che mette in comunicazione il Po di Levante con
l`Adige) ed è delimitata ad ovest dal Po di Brondolo, a sud dal Po di
Levante, a nord dall`Adige e ad est dalle spiagge di Rosolina e di
Albarella.
In territorio emiliano il Delta del Po comprende soltanto la riva
destra del Po di Goro e, più a sud, il Po di Volano, che in realtà è un
ramo artificiale, come il Po di Levante o il Po di Brondolo.
Questa precisazione sui confini del Delta del Po Veneto si è resa
necessaria perché, molto superficialmente, alcuni autori di trattati
sul Delta ricomprendono con tale termine una vastissima zona di
territorio non bene precisato dal punto di vista geografico; qualcuno
addirittura crede contempli anche la pineta di Ravenna, le Valli di
Comacchio, la foce del Reno e la Sacca di Goro.
Tutti questi ambienti hanno sicuramente molto in comune con
l`habitat deltizio in senso stretto e con le zone umide ad esso
associate; comunque, il Delta del Po Veneto è cosa diversa da quello
dell`Emilia Romagna ed è degli aspetti venatori peculiari del primo che
si occupa questo lavoro. Maggiori informazioni in http://www.comune.portotolle.ro.it
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