‘Cheesemaster’,
il caseificio più piccolo al mondo che occupa un solo metro quadrato di spazio,
sarà presentato da Latteria Perenzin e Carpigiani ad Expocasearia 2015, la rassegna
dedicata alle nuove tecnologie per la produzione e la distribuzione di latte e
derivati. Dal 28 al 31 ottobre esperti del settore da tutto il mondo potranno
conoscere da vicino il Nuovo Sistema Caseario Carpigiani-Perenzin, che
racchiude tutte le potenzialità produttive di un piccolo caseificio in soli 103
cm di altezza.
Economico,
sostenibile e polivalente, tutto concentrato in un metro quadrato. Questi i
punti di forza di Cheesemaster, l’innovativo
minicaseificio creato da Carpigiani e Latteria Perenzin, che verrà presentato alla 5^ edizione di
Expocasearia (Pad. 2, stand
L420/421) con corsi e dimostrazioni a cura dell’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia e della Carpigiani
Gelato University.
La manifestazione, tra le più importanti al mondo per il settore
zootecnico, è un punto di riferimento che attrae ogni anno decine di migliaia
tra buyer, allevatori e professionisti del settore internazionale che ricercano
nuove soluzioni per incrementare il proprio business. Ad oggi sono più di 3.500
i piccoli caseifici presenti in Italia, che si stanno diffondendo non solo in
aziende agricole ma anche all’interno di ristoranti ed agriturismi.
Consapevoli che la strada da percorrere per le aziende agrozootecniche
italiane è sempre più orientata verso la mini produzione artigianale, Latteria
Perenzin e Carpigiani hanno unito
loro pluriennali esperienze sul campo dando vita a Cheesemaster, il piccolo caseificio compatto ed economico, che si
potrà vedere in funzione alla fiera di Cremona dal 28 al 31 ottobre.
L’innovativo sistema Caseario Carpigiani–Perenzin, nasce infatti dall’incontro
tra tecnologia ingegneristica avanzata e la grande conoscenza della tecnologia
casearia. Una macchina appositamente studiata per quei produttori che vogliono
tutelare e promuovere metodi di agricoltura, allevamento, trasformazione e
produzione casearia in assoluta armonia con l’ambiente e la natura, in quanto
incoraggia modelli economici sostenibili. L’elettronica di controllo del
“Cheesemaster” è stata realizzata per consentire un agevole utilizzo, tutelando
il benessere del lavoratore, permettendo un’assoluta polivalenza produttiva, a
garanzia di un grande risparmio di tempo e di energia.
“Con
questo sistema caseario vogliamo valorizzare ambiente e territorio, sviluppando il consumo locale di prodotti freschi - afferma
Carlo Piccoli, Mastro Casaro di Latteria Perenzin e fondatore dell’Accademia Internazionale
dell’Arte Casearia – Andremo così a
sostenere le piccole aziende agricole, dando la possibilità di trasformare il
latte in città, incoraggeremo le produzioni di formaggi freschi, prodotti con
latte di qualità, creando infine posti di lavoro, dimostrando che anche con 500
litri di latte lavorato a settimana si può creare reddito”.
“Cheesemaster è un progetto nato dalla nostra esperienza nel mondo. I
nostri concessionari internazionali partecipano ad analoghe manifestazioni
fieristiche legate alla filiera del latte come ad esempio in Inghilterra,
Australia e Giappone dove nelle fattorie è comune trovare una macchina per la
produzione del gelato ottenuto dal latte prodotto in azienda – spiega Andrea Cocchi, Direttore Generale
Carpigiani Group – L’incontro con
Latteria Perenzin ci ha permesso di sviluppare una nuova tecnologia per rendere
più vivo e interessante il business di una piccola azienda agricola permettendo
di diversificare l’offerta al consumatore. Pensate che con Cheesemaster si può
anche preparare uno yogurt che può diventare un delizioso gelato in un
laboratorio facile da creare a partire da un investimento accessibile. Abbiamo
studiato soluzioni che in 40 metri quadrati permettono di aprire nuove
opportunità di business con prodotti realmente a km 0 fortemente richiesti dal
pubblico.”
“Cheesemaster” è un vero proprio caseificio in
miniatura: in soli 103 cm di altezza è in grado di riprodurre tutte le fasi
della lavorazione del latte, garantendo un investimento contenuto e la possibilità
di creare con una sola macchina fino a 8 tipi diversi di formaggio, lavorando
anche minime quantità di latte.
Il Nuovo Sistema Caseario
Carpigiani-Perenzin punta sulla qualità e sulla trasparenza. Le piccole aziende
potranno infatti lavorare il latte a vista nel laboratorio e venderlo
direttamente anche fresco di giornata, un filo diretto tra produttore e
consumatore che porterà anche ad un aumento dei posti di lavoro per famiglie e
giovani emergenti.
Carpigiani
(Gruppo Ali S.p.A.)
Nata nel 1946, Carpigiani rappresenta da
sempre l’eccellenza tecnica delle macchine per la produzione di gelato
artigianale, meglio conosciuto come “gelato all’italiana” e di gelato mantecato
espresso, o“gelato soft”. Attorno all’attività produttiva, Carpigiani ha sviluppato
nel corso degli anni, un polo culturale d’eccellenza per la comprensione e
l’approfondimento di Storia, Cultura e Tecnologia del Gelato Artigianale,
grazie soprattutto all’attività ormai diffusa nei 5 continenti della Carpigiani
Gelato University e la recente nascita del Gelato Museum, primo museo al mondo
dedicato al gelato.
Carpigiani Gelato
University
Fondata nel 2003 come divisione formativa del Carpigiani Group, è oggi
riconosciuta a livello internazionale come fucina dei gelatieri di successo. La
mission è educare alla cultura del gelato artigianale. Quest’anno sono stati
organizzati oltre 400 corsi in 10 lingue per circa 12.000 ore di docenza, dati
quasi triplicati in 3 anni. La sede principale della Scuola è ad Anzola
dell’Emilia (Bologna), e la formazione avviene inoltre in altre 11 sedi nel
mondo. Lanciato a settembre 2013, il percorso formativo Diventa Gelatiere,
caratterizzato da una maggiore presenza di lezioni pratiche, ha segnato il
record di iscrizioni: sempre più studenti scelgono di completare l’intero
percorso di 4 settimane, che si conclude con uno stage formativo in gelateria.