Spoleto Arte: la pittrice bellunese Rosanna Cecchet al Tgcom24
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Spoleto Arte: la pittrice bellunese Rosanna Cecchet al Tgcom24

31/03/2020 829 visualizzazioni 0 commenti

Viene da
Feltre (BL) Rosanna Cecchet, artista
di Spoleto Arte, associazione
culturale presieduta da Salvo Nugnes.
Con i suoi dipinti sarà al centro del nuovo servizio del Tgcom24 per il format pensato proprio per questi tempi di
isolamento forzato: Arte in quarantena.


Nata a
Cisterna di Latina nel 1942, Rosanna Cecchet ha alle spalle una vita singolare
che le consente di dedicarsi all’arte pienamente solo dopo la pensione. A
questa disciplina infatti la pittrice ha riservato sempre il suo tempo e le sue
energie con una costanza ammirevole.


«I sogni a
occhi aperti hanno tanti livelli di profondità e di significati, sono spesso
legati alla speranza. Nelle opere di Rosanna Cecchet c’è questo e c’è anche
l’opposto» scriverà il noto sociologo Francesco Alberoni sui suoi lavori. I quali
hanno sia l’aspetto di un sogno felice sia l’angoscia generata da un incubo
terribile. Una dualità che viene accentuata dalla scelta di esprimere tramite
la pittura a olio tanto rappresentazioni intime suggestive quanto episodi di
cronaca che hanno interessato tutto il mondo (dalla Guerra del Golfo all’11
settembre, fino alla strage del Bataclan).


Dettagli
minuti e grandiose campiture invitano l’osservatore a immergersi nella trama
dei colori, di un racconto che include tutti in quanto compartecipi della sua
storia e parte della Storia. Dirà il critico Vittorio Sgarbi: «Quella di
Rosanna Cecchet è pittura di memoria, ma anche di simbologie sottili, di
metafore di vita, di morte, di esistenza. […] Tutto questo è ripreso da Rosanna
Cecchet con certosina e paziente minuzia, quasi ella fosse intenta in un lavoro
di ricerca interiore che si volge attraverso il segno, l’armonia dei colori, il
gioco cangiante delle luci e dei riflessi sugli oggetti e sul mondo. Il suo
tratto è meticoloso, preciso, tutt’altro che convenzionale, quasi l’artista
avesse accolto in sé la lezione divisionista, quella del realismo magico e di
certa pittura surrealista. Non c’è enfasi né retorica nella pittura insieme
solare e vagamente malinconica dell’artista, ma il desiderio supremo di
cogliere, attraverso il paziente lavoro di ricamo di segno e colore, il senso
profondo dell’esistenza».

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  • Data:
    31/03/2020 09:10
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    Rosanna Cecchet, Salvo Nugnes, Vittorio Sgarbi, Tgcom24, pittura, arte contemporanea, Francesco Alberoni, Coronavirus, arte in quarantena
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