villa Zasso
Paese - Provincia
Moldoi di Sospirolo (BL)Sito web della villa:
www.villazasso.com
Riferimenti e Contatti:
villa Zasso a Moldoi di Sospirolo (Belluno)tel. 3472785873
info@villazasso.com
Descrizione:
Maestosa ed allo stesso tempo elegante, Mirabilmente incastonata nell’imponente scenario del Monte Pizzocco e delle Dolomiti Bellunesi,da più di trecento anni Villa Zasso domina l’intera Valbelluna dai boschi del Cansiglio al Feltrino
Situata a Moldoi di Sospirolo è uno dei più bei edifici storici del bellunese, la costruzione si trova a quota a 493 metri sul livello del mare, rivolta a sud in posizione di rilievo sulla Valle del Piave ed alle Prealpi Bellunesi e con alle spalle le montagne del Parco delle Dolomiti Bellunesi tra le quali domina la cima del Monte Pizzocco. la maestosità della sua facciata principale è ben visibile all`occhio attento da gran parte della Valbelluna, nelle giornate limpide perfino dalle Prealpi si trova occasione per scorgerla : dalla Valpiana , da Signa , dal Pian di Cultura sopra Lentiai . L`edificio costruito nel settecento dalla famiglia veneziana Sandi fu progettato molto probabilmente dall`architetto Domenico Rossi che lo abbellii con un ampio viale in salita nella parte anteriore , un labirinto composto da piante di bosso ed un parco alberato nell`accesso posteriore , nonché alcuni edifici accessori come scuderie e alloggi per la servitù e leggermente più a nord con la piccola ma graziosa chiesetta dedicata a San Biagio e San Pellegrino. Nel IX fu acquistata dalla famiglia Biesuz e nel 1830 fu ceduta a Bortolo Zasso. La famiglia Zasso tutt`ora vi abita e conserva con amore questo prezioso edificio Veneto oltre che Bellunese.
Storia:
Villa Sandi Zasso XVIII secolo - Moldoi La famiglia Sandi (di origine lombarda, più esattamente di Milano, venne a Feltre arricchendosi con il commercio) aveva fin dal XVI secolo vasti possedimenti nella zona di Paderno e nella attigua località di S.Zenon, dove la tradizione vuole che vi fosse la più antica dimora dei Sandi.Nel XVIII secolo risulta che la famiglia si sia trasferita a Venezia, per la necessità dei Sandi, entrati a far parte delle alte strutture amministrative della Repubblica di Venezia, di risiedere nella città di S.Marco. Naturalmente nel periodo estivo si avevano i festosi ritorni per la villeggiatura e per sovrintendere contemporaneamente ai raccolti.
Data l'importanza della famiglia, si giunse alla costruzione del complesso di Moldoi nei primi decenni del XVIII secolo. La località prescelta è perfettamente coerente col desiderio di grandiosità che si voleva dare alla costruzione, per la posizione elevata che domina sulla vallata, isolata dai centri abitati e visibile praticamente sempre da ogni punto del percorso tra Feltre e Belluno. La dimora, alienata dai Sandi, in seguito alla decadenza ed in parte all'estinzione della casata, diventò proprietà Biesuz, nei primi anni del XIX secolo, e fu quindi, verso il 1830, acquistata dal dott. Bortolo Zasso, agordino.
Ancora oggi appartiene alla famiglia Zasso.
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