GRANDE GUERRA. ISONZO E PIAVE: SOLDATI AL FRONTE
Date: 13/12/2014 - 11/01/2015
Luogo: parco Gambrinus a San Polo di Piave
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GRANDE
GUERRA. ISONZO E PIAVE: SOLDATI AL FRONTE”:
A
SAN POLO DI PIAVE (TREVISO) AL VIA LA PRIMA MOSTRA PROMOSSA DAL CEDOS
PER “GUARDARE IN FACCIA” LA TRAGEDIA DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE
Vernice
sabato 13 dicembre alle 16,00 al Parco Gambrinus.
143
le immagini esposte, di provenienza italiana e austriaca, colte dagli
obiettivi degli operatori nei campi di battaglia e nei territori
occupati.
Sabato
13 dicembre 2014 alle 16.00 al Parco Gambrinus di San Polo di Piave
- Treviso
sarà inaugurata la mostra
fotografica “Grande Guerra – Isonzo e Piave: soldati al fronte”
promossa dal Centro di
Documentazione Storica sulla Grande Guerra (Cedos – Grande Guerra)
di San Polo di Piave. Una
significativa selezione di immagini appartenenti al Centro, il cui
eccezionale patrimonio iconografico è nato da un fondo fotografico
donato nel 1992 da Eugenio Bucciol a seguito delle lunghe ricerche
condotte a Vienna, soprattutto presso l`Archivio di Guerra, per
promuovere la conoscenza e la coscienza critica degli eventi legati
alla Prima Guerra Mondiale che videro coinvolte terre e genti
trevigiane.
La
mostra, che rimarrà aperta fino
all’11 gennaio 2015,
composta da 143
selezionati soggetti fotografici, di provenienza italiana e
austriaca, colti dagli obiettivi degli operatori nei campi di
battaglia e nei territori occupati,
documenta le varie situazioni e condizioni in cui si trovarono ad
operare i soldati chiamati al fronte, costretti a uccidere per
sopravvivere, spinti da parole d’ordine e da ideali che
probabilmente non comprendevano e talvolta nemmeno condividevano. Si
affermò allora la guerra totale che coinvolse nelle privazioni e
nella fame in modo massiccio come mai prima anche le popolazioni
civili. Si sperimentarono nuove armi, nuove strategie, nuovi standard
nella gestione degli uomini in armi e dei prigionieri, che troveranno
applicazioni terribili nel secondo conflitto mondiale, germinato dal
primo.
In
occasione della vernice, è in programma l’esibizione del Coro
dell’Associazione Nazionale Alpini “Giulio Bedeschi” –
Sezione di Conegliano,
che proporrà alcuni canti composti durante la Grande Guerra, seguirà
l’introduzione alla mostra di Sergio
Tazzer, presidente della
Commissione di indirizzo del Cedos. Sarà inoltre presente un gruppo
di rievocatori storici in
divisa d’epoca.
Il
fondo
iniziale, costituito da
circa 1.500 riproduzioni fotografiche, per lo più inedite,
relative al primo conflitto mondiale, che documentano in particolare
i fronti italiani
dell’Isonzo e del Piave nonché l’occupazione del Veneto
Orientale e del Friuli nel 1917 - 1918,
nel 1994 si è poi arricchito di altri
3.500 soggetti fotografici provenienti in buona parte dall’Istituto
per la Storia del Risorgimento Italiano – Museo Centrale del
Risorgimento di Roma,
donati in copia dalla Fototeca della Regione Veneto. Un patrimonio
che, soprattutto in questo ultimo decennio, si è ulteriormente
arricchito grazie anche a donazioni
di privati.
Partendo
da questa preziosa raccolta sono già state realizzate diverse mostre
che sono state portate nell’arco di un ventennio in parecchie città
e regioni d’Italia, nonché in alcune città e capitali d’Europa
tra cui Vienna, Praga, Bratislava e Tirana.
Per
l`occasione e a compendio della mostra è stata realizzata una
pubblicazione inserita
all’interno della collana “Quaderni del Cedos”, edita da
Kellermann, che contiene
vari approfondimenti sulle tematiche che emergono dalle immagini
esposte. Nella stessa collana ideata e promossa dalla Commissione
d’Indirizzo del Centro, in stretta collaborazione con lo stesso
editore, è già uscito a fine giugno 2014 il primo numero intitolato
“Obiettivo Grande Guerra. Sarajevo 1914”.
La
gestione e l’attività del Cedos - Grande Guerra è demandata ad
una apposita Commissione scientifica composta da qualificati studiosi
e ricercatori supportato da personale di segreteria e tecnico
specializzato che tengono aggiornati e conservano l’eccezionale
patrimonio iconografico, il significativo materiale documentale e
audiovisivo acquisito dallo stesso “Centro” direttamente con i
fondi messi a disposizione ogni anno dall’Amministrazione Comunale
di San Polo di Piave o grazie a donazioni di privati, seguono e danno
attuazione ai programmi e ai progetti che vengono elaborati di anno
in anno oppure su scala pluriennale.
La
Commissione nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra (2014
- 2018) ha elaborato un piano quinquennale di interventi e progetti
mirati sfociato in un articolato programma di attività e proposte.
Nel
triennio 2014 - 2016 si conta di digitalizzare almeno 1.500 soggetti
fotografici per poi realizzare almeno 800 pannelli con didascalie in
tre lingue (italiano, inglese e tedesco)
ma in taluni casi, per la loro specificità, anche in francese, ceco
e slovacco. Il materiale costituirà il patrimonio di una mostra
itinerante in Italia e all’estero.
Tutte
le mostre saranno accompagnate da una apposita pubblicazione,
inserita all’interno della collana “Quaderni del Cedos”, edita
da Kellermann.
In
occasione della riproposizione delle mostre in programma, in apertura
e chiusura delle stesse, saranno inoltre promossi convegni,
conferenze, incontri - dibattiti su specifici temi che emergono dalle
mostre e sono per lo più scarsamente affrontati e poco noti.
Qualificati
storici, ricercatori e studiosi dei suddetti argomenti, italiani e
stranieri, saranno chiamati di volta in volta, ad intervenire per
riferire in merito. Si conta inoltre di coinvolgere gli Istituti e
Università anche degli Stati dell’Europa Occidentale e Centrale
con cui il nostro Centro ha già in corso dei contatti e
collaborazioni.
Per
informazioni: www.cedosgrandeguerra.it
Orari
di apertura della mostra:
Giovedì,
venerdì, sabato: 15,00 – 19,00
Domenica:
9,30 – 12,30 e 15,00 – 19,00
La
mostra rimarrà chiusa il 19 e 25 dicembre 2014 e il 1° gennaio 2015
Ingresso
libero
Ufficio
stampa
Koiné
Comunicazione
Ilaria
Tonetto
Mob.
3488243386
www.koinecomunicazione.it
13 December 2014
fino al 11 January