Teatro
Grow up! Il Teatro de LiNUTILE raddoppia i propri spazi e i propri spettacoli
18/11/2019
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Lo storico e critico teatrale Fabrizio Cruciani chiudeva la
propria “Lettera ad un architetto” affermando che «ogni progetto di teatro
resterà solo “monumento” o diventerà come quelle case disabitate di cui resta
solo la facciata se non lo si darà come abitazione agli uomini di teatro».
Un monito di cui il Teatro de LiNUTILE ha fatto
tesoro decidendo di raddoppiare fisicamente i propri spazi in modo da
rendere disponibili agli allievi della propria Accademia, agli attori della
Compagnia Giovani e più in generale ai cittadini, nuovi luoghi di
aggregazione e sperimentazione all’insegna del Teatro.
Affiancata alla sede storica di via Agordat 5, trova ora
luogo un’ampia sala dedicata non solo al mondo della corsistica,
ma che vuole diventare anche punto di ritrovo che consenta ai ragazzi di
poter sviluppare i propri progetti, un polo di attrazione culturale per
incontri e conferenze, nonché un centro di diffusione della cultura a
360 gradi. È uno spazio che già occupa una piccola biblioteca, dedicata
al teatro il cui ambizioso progetto è quello accogliere anche un quanto più
grande possibile catalogo delle scene a disposizione degli attori. La nuova
sala, in concomitanza agli spettacoli, ospiterà anche un servizio di animazione
teatrale per i più piccoli per consentire ai genitori di poter andare a
teatro senza dover lasciare i bambini a casa
«Il concetto di crescita, “Grow up” – spiegano Marta
Bettuolo e Stefano Eros Macchi, fondatori dell’Accademia e del
Teatro de LiNUTILE- è per noi strettamente legato a quello di evoluzione.
Abbiamo messo radici e allo stesso tempo stiamo germogliando verso l’alto. È
come avessimo preso una pianta, ne avessimo fatto delle talee e le avessimo
combinate con altre piantine facendo uscire altre piante ancora. Non
solo noi ci siamo evoluti in termini artistici, ma i nostri stessi giovani sono
cresciuti e da allievi si sono trasformati in performers. Il nostro
stesso Teatro si è evoluto. Nato come luogo esclusivamente performativo, con la
nascita dell’Accademia ha visto la parte formativa acquisire un tale peso da
richiedere di avere uno spazio proprio dove poter vivere. Non si è
trattato solo di una questione di aumento di cubatura, ma anche di allargare
il nostro raggio d’azione, andata di pari passo, con la crescita delle nuove
competenze, e di conseguenza delle nuove necessità, che i nostri allievi hanno
acquisito».
L’esperienza dell’Accademia ha talmente coinvolto i
partecipanti da far decidere loro di fondare, nel giugno 2018 la Compagnia
Giovani del Teatro de LiNUTILE, formata da ragazzi che hanno seguito tutto
il percorso di studi previsto e che ora si dedicano anche ad altre attività sempre
all’interno dei progetti del Teatro.
Una crescita artistica e formativa che ha convinto Stefano
Eros Macchi e Marta Bettuolo non solo a costruire una Stagione composta
esclusivamente da spettacoli scritti e prodotti dal Teatro, ma anche a decidere
di raddoppiare le date in cartellone, affiancando alla tradizionale recita del
sabato sera anche una replica la domenica pomeriggio. Particolare
quest’anno anche l’undicesima edizione del “Premio LiNUTILE del Teatro”,
che chiamerà il pubblico a scegliere lo spettacolo preferito tra quelli portati
in scena dalle Compagnie del Teatro de LiNUTILE.
La Stagione 2019-2020 prenderà ufficialmente il via sabato
23 novembre 2019 (con replica domenica 24 novembre) con “Peggy”,
spettacolo con adattamento e regia di Stefano Eros Macchi, dedicato alla
vita di Peggy Guggenheim, interpretata da Marta Bettuolo. Una
carrellata di video interattivi con l’attrice accompagneranno il pubblico nei
primi 50 anni di storia sociale e culturale europea del ‘900 ripercorrendo la
vita della grande collezionista d’arte contemporanea dall’infanzia fino al
successo.
In una particolare mise en espace, che attinge alla
tradizione del Teatro d`ombre per raccontare l’eterno gioco delle parti
maschio-femmina, dei doppi e del loro disvelamento, sabato 14 e domenica
15 dicembre, andrà in scena “Le donne all’Assemblea” di Aristofane. Nelle ombre i corpi si confondono, mentre al
di fuori si rivelano anche nella loro identità di genere e i costumi si
scoprono essere di colori sgargianti, accentuando la loro differenza. La guerra
qui viene combattuta su un altro piano: nel momento in cui io distinguo chi è
maschio e qui è femmina, il gioco delle parti diventa anche fisico.
Le donne saranno ancora protagoniste sabato 21 dicembre
2019 con il nuovo allestimento di “Tre Sorelle”, una delle opere più
alte di Anton Cechov. La pièce è una riflessione sul tema della
disillusione, della felicità e dell’infelicità, sospesa tra falsa allegria e
crepuscolarismo, tra ilarità e angoscia, attraverso l’analisi psicologia dei
protagonisti.
Sabato 18 e domenica 19 gennaio sarà sul palco
la Compagnia Giovani de LiNUTILE con “Il mio tempo”. Al giorno
d’oggi è sempre più̀ difficile riuscire a ricavarsi degli spazi per sé, ed
ormai l’unico momento di intimità̀, dove si può̀ dar voce a tutti i nostri
pensieri in assoluta solitudine, è nella nostra macchina, cogliendo quei momenti
che il traffico ci regala. Perché la macchina è l’ultimo luogo dove ognuno di
noi è realmente sé stesso.
Divertimento assicurato per bambini e adulti, sabato 15
e domenica 16 febbraio con “Grimm Story”. Portato in scena
sempre dalla Compagnia Giovani, il testo nasce con l’intento di far
conoscere la produzione dei Fratelli Grimm sotto un’ottica diversa e dissacrante.
Cogliendo gli spunti dati dalle fiabe per bambini della tradizione tedesca
della prima metà dell’800, di cui i fratelli Grimm sono stati i maggiori
esponenti, lo spettacolo porta in scena canti, filastrocche e brevi leggende
meno note per stimolare la fantasia e la sensibilità dei bambini e coinvolgere
e far riflettere gli adulti sui temi legati all’educazione infantile attraverso
l’arma dell’ironia.
In “Maria Stuarda” (sabato 7 e domenica 8
marzo), Marta Bettuolo darà voce allo scontro fra due regine: Mary
Stuart ed Elisabetta I. Da un lato Maria votata al complotto, al fanatismo, al
risentimento; dall’altro Elisabetta, eterna indecisa, poco lungimirante,
dominata da emotività irrefrenabile. Un dramma storico e politico che converge
infine sul dramma interiore della protagonista, Maria, che percorre con slancio
quasi mistico le tappe verso l’accettazione totale del proprio destino.
Una storia semplice comune a milioni di persone e tuttavia
sempre originale quella che racconterà “Fuori Piove” sabato 21 e
domenica 22 marzo. Nello spettacolo, scritto e diretto da Stefano Eros
Macchi, la Compagnia Giovani porta in scena la storia del giorno del
matrimonio visto separatamente dai due protagonisti. Mettendo a nudo le loro
sensazioni, marito e moglie ci porteranno nel delirio emotivo di amici e
parenti, troppo protagonisti per limitarsi a godere insieme ai due
“festeggiati” della loro gioia.
Informazioni
Dove: Teatro de
LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli sabato: ore 21
Inizio spettacoli domenica: ore 18
Biglietto intero: 12€
Biglietto ridotto: 8€
Prenotazioni: info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
Categoria:
Teatro
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