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Convegno e festival organistico di Riese Pio X: al via la prima edizione
20/11/2023
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Le Case della Memoria rendono omaggio al Papa musicofilo in occasione dell’evento del 25 e 26 novembre
Riese Pio X, 16 novembre 2023 - A centoventi anni dall’elezione al
soglio pontificio di San Pio X, è
stata ideata la prima edizione del “Convegno e festival organistico di Riese
Pio X”. L’iniziativa, organizzata da
Comune di Riese Pio X, associazione Nazionale Case della Memoria e Iclcm, è in programma a Casa Riese (in via Don Gnocchi
5) dal 25 al 26 novembre. L’evento arriva dopo la “peregrinatio corporis”: il corpo del Papa Pio X, solitamente esposto in una cappella nella
basilica di San Pietro in Vaticano, è stato
trasportato a Riese per una settimana ed esposto alla devozione dei fedeli. Un momento importante considerato
che è stato il primo “ritorno” del Papa nel suo paese natale dopo la sua elezione al soglio pontificio.
Ecco il programma della due
giorni nel dettaglio. Sabato 25 novembre, ore 11, sono previsti i saluti istituzionali del sindaco di Riese Pio X, Matteo Guidolin; del presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Adriano Rigoli; del vicepresidente Marco Capaccioli; della sindaca di Ponte di Piave e Coordinatrice
Regionale delle Case della Memoria in Veneto, Paola Roma. A seguire, la prima sessione
dell’evento, “Le case della memoria
rendono omaggio al Papa musicofilo”, coordinata da Adriano Rigoli. Prenderanno la parola: Giorgio Monari della Sapienza di Roma intervenendo su “Verdi e la musica sacra”;
Lorenzo Ancillotti del Centro Studi
Musicali “Ferruccio Busoni” di
Empoli, con “Lo sviluppo dell’arte organaria italiana alla luce della riforma
ceciliana: strumenti, autori,
repertori e prassi esecutiva”; Cecilia
Campa del Conservatorio Santa Cecilia di
Roma e della Fondazione Giovanni
Pierluigi da Palestrina con “Cecilianismo, classicismo e catechismo di
perseveranza. Ideologia e cronache musicali di monignor. Jean-Joseph Gaume
(1802- 1879), teologo tra due Papi”; Johann Herczog della Fondazione
Giovanni Pierluigi da Palestrina, con
“Il Motu proprio allo specchio delle contraddizioni, tra evoluzione della
tecnica compositiva e regolamenti
della musica sacra”; don Stefano
Tempesta dell’Istituto Musica Sacra di Treviso con “La Musica sacra a Treviso nella seconda metà dell’800. Contesto
di crescita e formazione di Giuseppe
Sarto, futuro papa Pio X”. A seguire, nel pomeriggio, dalle 15.30, la chiesa di
San Matteo (via Jacopo Monico, 1)
ospiterà il concerto d’organo sullo strumento donato alla parrocchia di Riese nel 1908 per onorare il paese che ha dato i natali a papa Pio X. Si esibirà il maestro Andrea Macinanti
del Conservatorio “G. B.
Martini” di Bologna, con le musiche di Marco
Enrico, Costante Adolfo e Renzo
Bossi, nonché Ireneo Fuser e Lorenzo Perosi.
Alla seconda sessione sarà
dedicata la giornata del 26 novembre, coordinata da Marco Capaccioli. Porteranno il loro contributo Nicolas Dufetel dell’Institut de
recherche en musicologie (Cnrs) con “Verso
il Motu Proprio di Pio X: Franz Liszt, Pio IX e la «rigenerazione» della musica
sacra nell`Ottocento”; Gregorio Nardi della Casa Piero
Bargellini e Luigi Ferdinando Casamorata
con “Firenze: Luigi Ferdinando Casamorata: romantico e riformatore”; Andrea Macinanti
del
Conservatorio Martini di Bologna
con “Marco Enrico Bossi e Giovanni Tebaldini alfieri della Riforma”. Alle 11 a Casa Riese “Matineé di
pianoforte” del maestro Gregorio Nardi (Casa Piero Bargellini e Luigi Ferdinando Casamorata, Firenze), con musiche
di Liszt, originali e trascrizioni. Dopo la pausa pranzo,
nel pomeriggio (ore 14.30), l’evento
si concluderà con la visita
alla Casa Natale
e al Museo di Giuseppe
Sarto-Papa Pio X (associata dell’Associazione Nazionale Case della Memoria).
«Ci auguriamo che questa prima
edizione del convegno e festival organistico abbia la risonanza che merita - dichiara Matteo Guidolin, sindaco di Riese Pio X -. L’evento è anche
un’occasione per celebrare nel segno della cultura i centoventi anni dall’elezione al soglio pontificio di San Pio
X».
«La casa natale di Pio X fa
parte del circuito delle Case della Memoria - dice Adriano Rigoli, presidente dell’associazione nazionale Case della Memoria -. In questo luogo nacque e abitò Giuseppe Sarto,
poi Papa Pio X, dal 1903 al 1914, beatificato nel 1951 e canonizzato nel 1954. Eventi
come il convegno e festival organistico contribuiscono a tenere
viva la memoria di quelle
che furono persone illustri ed essenziali, degne di
essere ricordate nel tempo,
come Pio X».
«Siamo lieti che la nostra
associazione sia protagonista nell’ambito di un evento come questo - commenta
Marco Capaccioli, vicepresidente dell’associazione nazionale Case della Memoria -. che omaggia la musica sacra e i musicisti
protagonisti in Italia tra Ottocento e Novecento».
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della
Memoria mette in rete 95 case museo in
14 regioni italiane (Piemonte, Veneto,
Friuli Venezia Giulia, Lombardia,
Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria,
Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare
insieme a progetti comuni
e per promuovere questa forma
museale in maniera
più incisiva anche in Italia.
Abitazioni legate
a tanti personaggi della
cultura italiana: Giotto, Giovanni
Boccaccio, Francesco Datini,
Leonardo da Vinci,
Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli
d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti,
Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico,
John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi,
Elizabeth Barrett e Robert Browning,
Pellegrino Artusi, Corrado
Arezzo de Spucches
e Gaetan Combes
de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney
Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio
Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio
Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero
Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro
Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario
Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris
Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini,
Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William
Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla,
Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli
Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino
Moretti, Augusto e Anna Maria
Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Michelangelo Buonarroti, Sofia ed
Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De
Napoli, Aurelio Saffi, Giuseppe Garibaldi, Francesco Baracca, Giovanni
Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Galileo Galilei, Giovanni Michelucci,
Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Berto, Vittorio Mazzucconi, Giuseppe Tomasi di
Lampedusa, Papa Pio X, Quinto Martini, Mario Bertozzi, Lorenzo Campeggi, Alice Psacaropulo, Gaspare Spontini, Fosco
Maraini, Renzo Savini, Paolo Liverani e con il Cimitero di Porta a Pinti
(cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero
degli Allori a Firenze.
L’Associazione
Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di
personaggi illustri a livello nazionale, partecipa
alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali
Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante" del Programma UNESCO "Memory of the World" (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info:
www.casedellamemoria.it
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