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Villa Vigna Contarena
Este, PD
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Storia
Il nome di "Vigna" pare sia dovuto al fatto che, in origine, la casa di campagna che i patrizi veneziani Contarini possedevano in una cesura accanto alle mura ad occidente del Castello d'Este aveva un bel parco ad alberi da frutta e a viti. La situazione della casa sulle primissime pendici del Colle del Principe, alla medesima pendenza del vicino Castello, è assai favorevole alla vegetazione di piante e di vigne.
L'accesso principale alla Villa è accanto alla torre angolare Ovest del Castello e attraversa in salita tutto il parco. L'ingresso secondario invece si trova sulla stradetta collinare Via Cappuccini, poco dopo l'arco della villa Cornaro-Benvenuti.
Non si sa di preciso quando i Contarini siano giunti in Este. Un Pietro Contarini fu podestà per conto della Serenissima nel 1451. Certa è però la loro presenza nella seconda metà del 1500, quando altre Famiglie del patriziato veneto acquistarono nella terraferma vaste proprietà agricole dal demanio della Repubblica che aveva estremo bisogno di denaro per la guerra contro i Turchi. Dietro l'esempio del primo Alvise Cornaro, bonificatore di paludi e possessore di una "casa di campagna" ereditata in Este nella prima metà del 1500, erano venuti i Mocenigo i quali comperarono addirittura il Castello d'Este e possedimenti attorno alla collina e campagne paludose verso l'Adige. Vennero anche i Pisani, i Morosini, i Barbarigo, i Venier e altre famiglie.
maggiori info nel sito web ->
L'accesso principale alla Villa è accanto alla torre angolare Ovest del Castello e attraversa in salita tutto il parco. L'ingresso secondario invece si trova sulla stradetta collinare Via Cappuccini, poco dopo l'arco della villa Cornaro-Benvenuti.
Non si sa di preciso quando i Contarini siano giunti in Este. Un Pietro Contarini fu podestà per conto della Serenissima nel 1451. Certa è però la loro presenza nella seconda metà del 1500, quando altre Famiglie del patriziato veneto acquistarono nella terraferma vaste proprietà agricole dal demanio della Repubblica che aveva estremo bisogno di denaro per la guerra contro i Turchi. Dietro l'esempio del primo Alvise Cornaro, bonificatore di paludi e possessore di una "casa di campagna" ereditata in Este nella prima metà del 1500, erano venuti i Mocenigo i quali comperarono addirittura il Castello d'Este e possedimenti attorno alla collina e campagne paludose verso l'Adige. Vennero anche i Pisani, i Morosini, i Barbarigo, i Venier e altre famiglie.
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