Il teatro amatoriale torna protagonista a Padova con “Su il Sipario”
Teatro, eventi

Il teatro amatoriale torna protagonista a Padova con “Su il Sipario”

09/01/2015 1,678 visualizzazioni 0 commenti



Il teatro amatoriale torna protagonista a Padova, dal 17 gennaio al 28 febbraio, con la quindicesima edizione di “Su
il Sipario”
, rassegna organizzata dall’Associazione Teatro Amatoriale “ATA.Teatropadova” al Teatro Polivalente Don Bosco di via De
Lellis di Padova. Forte del successo dell’edizione 2014, che ha visto staccati
1500 biglietti, la rassegna propone anche quest’anno sette appuntamenti che, ogni sabato, vedranno le principali compagnie amatoriali del territorio
affrontare opere in lingua italiana e in dialetto veneto.



«La rassegna è ormai un
appuntamento apprezzato dal pubblico
-racconta Gianluca Meis, Presidente di ATA.Teatropadova -  Un
pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio appoggio e la propria attenzione
alla variegata proposta artistica equamente ripartita tra teatro in dialetto
veneto e in lingua italiana. Una panoramica ampia sulle attività che il teatro
amatoriale offre nel nostro territorio con commedie della tradizione dialettale
affiancate a proposte contemporanee e internazionali. Manzari, Gallina,
Paoletti e Vianello, accanto a Griffin, Woody Allen e Delaporte. Tutti
impegnati a far sorridere e in alcuni casi strappare una vera e propria risata,
con cinismo, intelligenza, arguzia e un po’ di domande sul senso ultimo di
grandi istituzioni umane, dalla famiglia alla religione, dal rapporto con gli
altri e lo Stato al teatro stesso
».



Spetta alla compagnia “I
commedianti di Paolo”
inaugurare la rassegna, sabato 17 gennaio alle 21.00, con una serata dedicata a Paolo Gambini, storica anima e
mattatore de “I Commedianti” ad un anno dalla morte. La compagnia porterà in
scena la commedia brillante in tre atti “I morti no paga ‘e tasse” di Nicola Manzari. Marco Vecchietti
risulta morto sotto un bombardamento nell’ultima guerra; è uno sbaglio, ma
voluto dal Sindaco per ottenere la stazione ferroviaria che anche il paese
vicino aspira di riuscire ad avere. Marco, viste le condizioni economiche
familiari non molto floride, rese difficili dal rapporto moglie-suocera,
sfrutta tale situazione per vivere a spese dello Stato.



Sabato 24 gennaio “Su il sipario” prosegue con la
compagnia Teatro Instabile che porta
sul palco la commedia di Giacinto
Gallina
“Me Fioea”. Anzolo, ammaliato dal talento musicale a dalla voce
della figlia Rosina che ne organizza il debutto nella città natale, Padova. Da
qui l’occasione per tutta una serie di equivoci, fra giovani innamorati, vecchi
dissennati e figurine da teatro d’opera. Nell’attesa dell’esecuzione del primo
atto de “Il Trovatore” al Teatro Verdi di Padova.



Porta la regia di Diego
Baggio
la commedia “Il Congresso dei Nonsoi” di Edoardo Paoletti che vede protagonista
la Compagnia Veneta Antenore, storica
compagine teatrale padovana, sul palco del Teatro Polivalente Don Bosco sabato 31 gennaio. Tra amore, baruffe e
stratagemmi, la commedia è incentrata sull’amore corrisposto tra due giovani,
che, come da tradizione, è osteggiato dalla famiglia.



Dal dialetto veneto si passa, sabato 7 febbraio, alla lingua italiana, con la commedia brillante
in due atti “Amateurs” di Tom
Griffin
, portata in scena dalla Compagnia
Camerini con Vista
con la regia di Paolo
Franciosi
. L’opera esamina i desideri, gli amori, i fallimenti e le
meschinità degli ospiti ad un party per celebrare la prima di una compagnia
teatrale amatoriale. Ciò che inizia come un’occasione di spensierata festa si
trasforma in una zuffa dove le vicende e i tratti caratteriali dei singoli
personaggi prendono inevitabilmente il sopravvento. Un evento imprevisto e
imprevedibile scatenerà una zuffa che porterà alla rottura di amicizie e
complicità di lunga data. Fino alla replica successiva.



Liberamente tratta da “Le
sorprese del Divorzio”
di Alexandre Bisson e Anthony Mars è la commedia in
tre atti “El zenero de mi zenero” di
Stelio Vianello che la Compagnia la Gondola porterà in scena sabato 14 febbraio alle 21.00. Il
giovane compositore Enrico vive con la moglie Angela insieme alla suocera
Santina, ex ballerina di varietà e donna dispotica che non perde occasione di
rimproverare al genero il suo stato di nullafacente. Le continue liti, causate
da Santina portano alla separazione tra i due coniugi. Enrico dopo qualche anno
si risposa con Rosetta, figlia di Aldo, un vedovo a cui piace la vita libertina
e girovagare per l’Italia. Durante un soggiorno ad Abano, Aldo conosce e sposa
Angela e nel ritornare a casa è costretto a portarsi dietro la suocera Santina.
Enrico si trova quindi nuovamente costretto a convivere con la ex suocera,
divenuto ora “el zenero de mi zenero”. Come per magico fato, Santina riesce a
rompere anche questo matrimonio nello stesso identico modo del primo.



Il Gruppo Teatrale “Il
Canovaccio”
, diretto da Antonello
Pagotto
, è sul palco sabato 21 febbraio,
con “God”
di Woody Allen, esercizio di
autoironia del celebre regista che mette in scena la disperazione di uno
scrittore alle prese con vicende uscite dalla sue penna ma da cui non riesce a
districarsi neanche ricorrendo all’intervento di una improbabile divinità. In
un teatro dell’antica Atene, due artisti dai bizzarri nomi di Epàtite e Diàbete
stanno allestendo un dramma incentrato sulla storia di uno schiavo chiamato
Fidipide, che deve consegnare un messaggio al re Edipo. Sostenuto da una serie
di improbabili personaggi, il protagonista riesce nel suo compito, ma alla
fine, invece di un premio, gli tocca una condanna a morte. Per risolvere questa
situazione drammatica, Epàtite e Diàbete accettano il suggerimento
dell’inventore Trichìnosi, che consiglia loro di usare un deus ex machina, ma
il macchinario si inceppa sul finale, provocando la morte del dio fra gli
ingranaggi.



Chiude la rassegna, sabato
28 febbraio
, la Compagnia Jonathan’s
con “Una
sera come tante”
, commedia dolce-amara sui grandi temi dell’amicizia,
l`ipocrisia e la meschinità umana, liberamente ispirata ad un opera di Alexandre
de La Patellière e Matthieu Delaporte. Una serata tra amici di vecchia data e una
discussione che comincia a degenerare a causa di una scelta non condivisa. La
scelta di un nome da dare ad un bambino farà esplodere la cena: genererà il
tumulto e farà emergere storie sepolte negli anni, segreti, nuovi intrighi,
cose mai dette. Ognuno dei protagonisti vedrà ripresentati gli scheletri che
teneva da lungo tempo nell’armadio esposti al feroce ludibrio degli altri, e
amicizie di lungo corso e rapporti di sangue saranno messi a durissima prova,
per l’imbarazzo e la risata di chi sta a guardare.



Inizio spettacoli ore 21,00 –
apertura biglietteria ore 20,00



Biglietto d’ingresso:

Intero € 8,00

ridotto € 7,00 13/16 anni - over 65; studenti € 6,00 previa presentazione del
badge

gratuito 0/12 anni - Persone diversamente abili



Per informazioni e
prenotazioni: ATA.TEATROPADOVA
- info@atateatropadova.it

Prenotazione telefonica al 3337680147 tutti i giorni feriali dalle 17,00 alle
20,00; il sabato dalle 10,00 alle 12,30 - dalle 15,30 alle 18,30 (posto
riservato  fino alla 20,30 della serata)



Categoria: Teatro, eventi

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    09/01/2015 09:03
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