VR
Villa Ca Vendri
Quinto di Valpantena (VR), VR
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Storia
All'inizio del XVI secolo Verona è contesa tra Impero e Venezia, nel 1516 resta definitivamente alla Serenissima. Venezia è una delle maggiori potenze della Penisola.
Benché sconfitta dalla Lega di Cambrai (con la battaglia di Agnadello, 1509), grazie ad una accurata diplomazia, schierandosi prima contro e poi dalla parte dei francesi, riesce a conservare il proprio predominio. Grazie a ciò, dal
1517 al 1797 Verona gode di una periodo di pace quasi assoluta.
La Serenissima mantiene infatti una politica di stretta neutralità: stremata dalle guerre passate
e in fase di declino commerciale (a causa delle nuove rotte oceaniche e delle scorrerie dei Turchi) favorisce l'impiego dei capitali in terraferma e promuove
il miglioramento delle colture, anche mediante opere di bonifica, di irrigazione
e di miglioramento fondiario in generale A Verona e dintorni buona parte delle opere, sia pubbliche che private, sono dell'architetto veronese Michele Sanmicheli, che lavora molto dal 1531 al 1550.
Nel Settecento i nobili si avvicendano nelle cariche pubbliche, si dedicano a
studi letterari e scientifici, organizzano eleganti riunioni, .....
prosegui lettura sul sito della villa ->
Benché sconfitta dalla Lega di Cambrai (con la battaglia di Agnadello, 1509), grazie ad una accurata diplomazia, schierandosi prima contro e poi dalla parte dei francesi, riesce a conservare il proprio predominio. Grazie a ciò, dal
1517 al 1797 Verona gode di una periodo di pace quasi assoluta.
La Serenissima mantiene infatti una politica di stretta neutralità: stremata dalle guerre passate
e in fase di declino commerciale (a causa delle nuove rotte oceaniche e delle scorrerie dei Turchi) favorisce l'impiego dei capitali in terraferma e promuove
il miglioramento delle colture, anche mediante opere di bonifica, di irrigazione
e di miglioramento fondiario in generale A Verona e dintorni buona parte delle opere, sia pubbliche che private, sono dell'architetto veronese Michele Sanmicheli, che lavora molto dal 1531 al 1550.
Nel Settecento i nobili si avvicendano nelle cariche pubbliche, si dedicano a
studi letterari e scientifici, organizzano eleganti riunioni, .....
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