La Festa del Redentore a Venezia


Postato da: Utente Registrato il 25-06-2008. Visto 4470 volte.

Il Redentore è la festa più sentita dai veneziani, si celebra la terza domenica di luglio, ma il clou della festa è il grandioso spettacolo pirotecnico del sabato notte.

I veneziani sono soliti assistere allo spettacolo dalle loro barche, tipicamente addobbate con palloncini, festoni e luminarie. Già prima del tramonto le imbarcazioni cominciano ad affluire nel bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca. La superficie dell`acqua brulica di barche e di luci. Nelle barche, tra canti, balli e buoni piatti tipici, si attende l`inizio dei fuochi, che dalle 23.30 si protraggono per quasi un`ora. Anche lungo le rive migliaia di persone attendono i fuochi su tavolate imbandite per l`occasione.

Le origini della festa risalgono alla terribile pestilenza che flagellò Venezia tra il 1575 ed il 1577. In tre anni la peste decimò 50mila persone, più di un terzo della popolazione. Nel 1566 il senato della Repubblica decise di erigere una chiesa dedicata al Redentore, affinché un intervento divino facesse terminare la pestilenza. Il 13 luglio 1577 la peste fu dichiarata debellata e da allora Venezia festeggia la liberazione dalla peste di luglio con una celebrazione religiosa ed una festa popolare.

Nei giorni del Redentore viene costruito un ponte di barche lungo 330 metri che attraversa il Canale della Giudecca. Il ponte consente ai veneziani di accedere facilmente alla basilica del Redentore, dove i fedeli assisteranno alle funzioni religiose. La maggiore è la solenne Messa Votiva della domenica presieduta dal Patriarca.





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