Natura! Natura?: paesaggio italiano dalla realtà alla fantasia

Tipologia:
MostraQuando:
Dal 20 Marzo 2015 al 26 Aprile 2015Dove:
Lonigo in provincia di VICENZADescrizione:
“Colui il quale nè la
natura nè l`arte han reso istrutto, può ben lagnarsi di essere stato
educato male"
William Shakespeare
L’esperienza del mondo esprime, fin dai tempi più
remoti, la visione dell’uomo nei confronti di un Paradiso terrestre
incontaminato, insegnando a vivere il nostro pianeta come luogo di immaginario
collettivo di un sogno rivolto verso la perfezione e l’infinito. Natura
filtrata dal sapiente occhio di artisti che interpretano sensazioni emotive e
visive con realistiche rappresentazioni di ciò che li circonda, volgendo lo
sguardo una volta al cielo, una volta alla terra. Rappresentazioni a volte
realistiche, a volte concettuali che portano il visitatore ad una più profonda
riflessione sul concetto di “visione” intuendo che i termini paesaggio e natura
indicano, dalle parole di Gerardo Mosquera, “sia la percezione di un
determinato luogo, sia la sua rappresentazione”, rendendo quindi inseparabili
la visione oggettiva della natura con il filtro intimo e mentale dell’emozione
umana. Emozione che diventa pittura e soggettività percettiva, pretesto per il
rinnovamento stilistico, e denuncia verso un progresso che porta ad un
impoverimento costante delle risorse naturali spostando diametralmente il
concetto di bello che il mondo ci offre. Natura!, nell’opera realista e
consapevole dell’amore che il frutto divino ci ha donato; Natura?, nella ricerca
artistica ed interpretativa di occhi sognanti che si traducono in pittura
dall’aggressione alla tela, come nel caso di Mario Schifano, o in ricami di
installazioni che intensificano il dialogo tra invasione dello spazio e
messaggio culturale.
Dal 20 marzo al 26 aprile 2015 Palazzo Pisani ospiterà,
in occasione della 529° Fiera di Lonigo, la mostra “Natura! Natura?: paesaggio italiano dalla realtà alla fantasia”,
un lungo excursus di artisti impegnati nella rappresentazione dello stretto
rapporto tra uomo e natura.
“La mostra non è un viaggio nella storia dell’Arte
contemporanea”, spiega Matteo Vanzan di MV Eventi “ma vuole individuare le
sostanziali differenze che si riscontrano a partire dal novecento nelle opere di
Music, Virgilio Guidi, Alberto Sughi, Mario Schifano, Giorgio de Chirico,
Giovanni Frangi, Umberto Lilloni, Piero Gilardi, Michele Cascella, Giuseppe
Migneco, Tino Stefanoni, Gino Marotta, Aligi Sassu, Ugo Nespolo, Gianni Dova,
Manlio Onorato, Antonio Pedretti, Franco Fontana, Renato Mambor, Alberto
Lanzaretti, Gino Lazzarin, Salvo, Ufo Cinque, Mimmo Germanà, Manuela Bedeschi,
ecc, dove la ricerca artistica è legata alla fantasia e all’interpretazione, al
concetto di pittoresco e alle dinamiche dovute alla scoperta di nuovi
materiali. La pittura si trasforma con il pensiero dell’artista, si evolve
legandosi all’intuizione e alle idee e non più ad un dato oggettivo di
documentazione”. D’altra parte, come lo stesso Francesco Bonami affermava nel
suo libro Lo potevo fare anch’io “una volta la tecnica e il mestiere contavano
più delle idee, ma proprio le idee nuove e più scomode sono quelle che
permettono a una società di non invecchiare”.
Evento visitato 1911 volte, inserito il 16/03/2015 da Anonimo