Youliana Manoleva - Retrospettiva
Tipologia:
Mostra Apertura InaugurazioneQuando:
Dal 21 Gennaio 2020 al 23 Gennaio 2020Dove:
Padova in provincia di PADOVADescrizione:
“YOULIANA MANOLEVA”, RETROSPETTIVA DELL`ARTISTA PRESSO SPAZIO BIOSFERA, PADOVA.Martedì 21 Gennaio, alle ore 19,30, presso lo Spazio Biosfera, Via SS. Martino e Solferino 5/7, Padova, si inaugurerà la retrospettiva dell`artista d`origine bulgara Youliana Manoleva, a due anni dalla scomparsa: la mostra raccoglie una selezione di opere di pittura, scultura, fotografia, tessuti, che documentano un ventennio di attività dell`artista, illustrandone la profondità concettuale, la raffinata perizia tecnica, l`ideale estetico originale e anticonformista.
Presentazione inaugurale a cura del Prof. Guido Bartorelli (Università degli Studi di Padova, Dipartimento dei beni culturali: archeologia, storia dell`arte del cinema e della musica), Maria Palladino, Critico d`Arte e Curatrice.
La mostra proseguirà nei giorni di: Mercoledì 22 Gennaio, dalle ore 19,30, con la testimonianza di Andjelka Balkovic, allieva di Youliana Manoleva, che illustrerà il contesto storico – sociale e culturale contemporaneo bulgaro e il concerto di musica e canzoni bulgare di Milica Polignano, accompagnata dal chitarrista Martino Cargnel.
Giovedì 23 Gennaio si chiuderà l`evento con un`intervista – memoriale sull`autrice al marito Ezio Bedani, con documenti audio e video che forniranno una visione d`insieme dell`esperienza e della personalità artistica di Youliana Manoleva.
L`inizio degli anni `90 segna per l`artista un passaggio importante: l`arrivo in Italia la porta a contatto con la realtà, fatta di luci ed ombre, del nostro paese, cosa che maturerà il suo linguaggio nel senso di una maggiore consapevolezza dei contrasti e delle contraddizioni compresenti nel contesto sociale e arricchirà di una componente ironica e canzonatoria, di denuncia e di caratterizzazioni di personaggi reali in tipologie e maschere che traggono linfa vitale dall`espressionismo delle origini, di cui esempio particolarmente significante sono i collages.
L`espressionismo di tradizione nordica e la matrice informale sono evidenti soprattutto nella pittura, che predilige l`elemento acqua, il quale con l`impetuosità del suo diffondersi e acquisire contorni e fisionomie in parte imprevedibili, oltre i confini del progetto originario, coinvolge due leitmotiv essenziali nell`opera di Youliana, ovvero il caso e il tempo, in questo senso la rapidità del mutamento che dà vita all`opera compiuta.
La fortografia, così come il video e gli altri mezzi tecnici di invenzione umana sono sempre stati per Youliana strumenti di documentazione, supporti che non intaccavano in alcun modo il messaggio e la sostanza espressamente naturale del suo operato: la serie dei campanelli, “Sonnerie”, esemplifica chiaramente questo, caratterizzandosi come traccia, relitto, vestigia di un tempo che fu e dei passaggi umani che ne hanno segnato la storia e provocato le modificazioni, generando variazioni cromatiche che sono vere e proprie creazioni informali, operate dall`usura e dagli agenti atmosferici.
La ceramica raku è di per sé un genere che coinvolge e mette in azione tutti e quattro gli elementi naturali: terra, acqua, fuoco e aria agiscono di concerto operando mutazioni e dando origine ad effetti imprevisti, talora indesiderati, singolari crepe e irregolarità che arricchiscono il manufatto artistico di una propria singolare bellezza e particolarità.
I foulards rappresentano un esempio della sua perizia realizzativa come tecnica del tessuto per cui ottenne il diploma alla Scuola di Sofia nel 1978, prima di conseguire la laurea all`Accademia di Belle Arti della stessa città nel 1984.
Il processo chimico – fisico attraverso il quale l`elemento naturale viene fissato sulla stoffa contribuisce altresì a dar vita a pezzi unici, ed è anch`esso parte di quella procedura volta a rendere permanente l`impermanente e a testimoniare come tutto ciò che esiste riveli in se stesso una qualità allo stesso tempo transitoria e labile quanto persistente, filo conduttore di una ricerca che manifesta chiarezza e coerenza di visione propria ad uno sguardo rivolto verso l`interiorità intimistica dell`Io quanto allargantesi ad una prospettiva di più ampia indagine sociale.
“Nell`ordine delle cose YOU è esistenza in divenire” è la frase-simbolo che esemplifica un sostrato creativo che si alimenta di tradizioni e miti, di una sostanza spirituale che comprende il rapporto diretto e imprescindibile con la materia, spazio, tempo, divenire, la memoria e la ciclicità della natura, in un tutto unico che è un eterno ritorno.
Orario di apertura dello Spazio Biosfera: 10:00 – 13:00, 16:00 – 19:30. Ingresso libero.
Maria Palladino, 3341695479 audramsa@outlook.it
Alessandro Bellotto, 339 392 8284 alessandro8bellotto@gmail.com
Spazio Biosfera, https://www.facebook.com/Spazio-Biosfera-313272714478/ info@spaziobiosfera.it
Evento visitato 1042 volte, inserito il 13/01/2020 da Utente Registrato