La veronese Giovanna Bonazzi Miglior Maestro Gelatiere d’Europa 2014
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La veronese Giovanna Bonazzi Miglior Maestro Gelatiere d’Europa
2014
Giurie
tecnica e popolare incoronano il gusto dedicato al famoso dolce veneto Sbrisolona
Firenze, 15 settembre 2014 – E’ da poche ore il Miglior Maestro
Gelatiere d’Europa grazie al gusto “Sbrisolona del 12 Apostoli con Recioto
Bianco”. La vincitrice è una donna, per la prima volta nella storia di una
finale di tale importanza e prestigio: Giovanna Bonazzi della gelatieria La
Parona del Gelato, di Parona di Valpolicella (Verona). Una veneta di ferro che
non è al primo grande traguardo internazionale. Agli onori della cronaca è
conosciuta anche grazie al titolo di campionessa mondiale di montauin bike,
specialità discesa. La stessa grinta da biker, insieme a tanta passione e
creatività nell’arte gelatiera, l’ha messa anche nel gusto dedicato al famoso
dolce tradizionale veneto nella versione del ristorante di Verona “12
apostoli”. Un risultato unico nel panorama della gastronomia italiana visto che
la stessa Bonazzi al Gelato Festival Verona di poche settimane fa, aveva vinto
la tappa mettendo d’accordo giurie tecnica e popolare, anche in questo caso
caso ad oggi unico per la manifestazione.
“Sono venuta a Firenze per vincere con un gusto che fosse il simbolo
della mia terra, ha spiegato Giovanna Bonazzi, per questo ho abbinato una
Sbrisolona sapientemente realizzata, con il recioto bianco di Ca’Rugate. Il
gusto è nato dopo una ricerca tra prodotti e ingredienti del territorio capaci
di far da base ad un gelato davvero originale ma in linea con la tradizione dei
sapori del Veneto”, ha sottolineato la gelatiera. “Sono stata premiata perché
ad ogni visitatore del festival che ha assaggiato il mio gusto ho spiegato
l’idea e l’origine del gelato che stavano degustando”.
A far da cornice alla vittoria della Bonazzi un piazzale Michelangelo
gremitissimo che ha accolto la finalissima europea di Gelato Festival 2014 con
migliaia di persone. Fiorentini e turisti hanno risposto in massa al percorso
che dava la possibilità di assaggiare gusti innovativi e realizzati a base di
prodotti tipici di tante regioni d’Italia. Dietro la Bonazzi al secondo posto
si è classificato Giampiero Burgio con I’David, al terzo Francesco Mastroianni
con Cuore di Brontolo. In gara ben 17 maestri gelatieri, di cui sei toscani,
che avevano vinto le tappe del tour 2014 iniziato a maggio. Con Firenze si
chiude il festival, quest’anno divenuto internazionale che ha toccato dieci
città italiane e tre europee (Amsterdam, Norimberga e Nizza) per promuovere
storia, cultura e innovazione del gelato
italiano di alta qualità. Da segnalare la presenza di ben tre donne tra i 17
finalisti, segno che nell’arte gelatiera italiana il mondo femminile ha sempre
meno bisogno di quote rosa: oltre la Bonazzi le altre due maestre gelatiere in
gara erano Ilaria Scarselli di Fucecchio con il gusto L’Olandese e Aroa Monge
di San Cesareo in provincia di Roma con il gusto Uva fragola alla Crema Catalana.
Tutte le informazioni su www.gelatofestival.it.
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